Il nostro partner Pavanello ci apre una finestra sulla storia.

Pavanello il nostro partner per le finestre ha dedicato un articolo molto interessante sulle finestre e la loro evoluzione nel tempo, dal medioevo fino ad oggi. Se vi siete mai chiesti come sono nate le finestre o come erano costruite troverete la risposta…

Le finestre nell’antichità erano utili solo per il ricambio d’aria degli ambienti, in era preistorica per esempio troviamo semplici aperture, buchi di piccole dimensioni.

 In seguito questi fori sono diventati un pò più grandi, così la finestra per come la intendiamo oggi inizia a prendere forma.

Per esempio nell’antico Egitto si trovavano non solo nelle case ma anche in edifici di culto per illuminare e ricambiare l’aria.

Se stai pensando però alla classica finestra con vetro però siamo ancora lontani, si perchè il vetro non veniva ancora usato per le finestre, proprio perchè servivano per arieggiare gli ambienti. Durante l’inverno venivano semplicemente chiuse con dei teli.

Le prime finestre vennero chiuse con i vetri in epoca romana, per poi tornare indietro in epoca medioevale, infatti in questo periodo le finestre tornano ad essere dei fori.

Nel periodo romanico invece le finestre prendono vita con forme e decorazioni, ma è nel periodo gotico che raggiungeranno una tecnica e uno stile migliore. Da buco a decorazione, con inserimento di vetri colorati rosoni e archi.

Da questo momento possiamo dare il benvenuto alla finestra vera e propria, il vetro e il legno insieme creano un vero e proprio serramento. Nel rinascimento poi la finestra prende una strada quasi mistica, artisti e architetti la usano per giochi di luce, così i palazzi diventano sempre più ricchi di finestre che diventano sempre più importanti. La finestra diventa arte.

In epoca moderna dopo la rivoluzione industriale i nuovi metodi di costruzione ci permettono di creare finestre ancora più grandi.

Nel novecento le finestre finalmente riassumono una funzione di stile, arredamento e design. passando per varie evoluzioni e mode.

Se vuoi saperne di più leggi l’articolo integrale di Pavanello.